27 ottobre, Giornata del Correttore di bozze
- Elisa Lucchesi
- 27 ott 2024
- Tempo di lettura: 7 min
«Ci ricordiamo che ci sono persone dedicate a correggere i testi
quando ci imbattiamo in un errore», Itziar Diez de Ultzurrun
Nascoste, invisibili, raramente (mai) citate nei libri e nei saggi, queste persone ci sono eccome: sono i correttori di bozze. E in questa giornata dedicata, vi voglio parlare un po' di questo mestiere e della mia formazione.

Cos’è la correzione di bozze e in cosa consiste il lavoro del correttore?
La correzione di bozze è il processo editoriale che si colloca teoricamente dopo l’editing e agisce sull’impaginato. Questo lavoro va ben oltre la semplice individuazione di refusi; il correttore si dedica a eliminare errori di sintassi, ortografia e punteggiatura, assicurandosi anche che le norme redazionali siano rispettate e che le fonti siano affidabili e riportate correttamente.
Il correttore verifica la coerenza del testo e se necessario, interviene sulla sintassi per migliorare la comprensibilità, segnalando eventuali problemi all’editor o all’autore.
Esamina anche il volume nella sua interezza, controllando indici, note, paratesti, numeri di pagina, titoli e sottotitoli.
Deve stare attento anche ai minimi dettagli, che potrebbero sembrare trascurabili a occhi inesperti, come D eufoniche, doppi spazi, cifre, apostrofi, accenti e punteggiatura.
Insomma, si assicura di consegnare un prodotto finale impeccabile!
27 ottobre, Giornata del Correttore di bozze - Cosa si festeggia?
E oggi è proprio la sua giornata! Il 27 ottobre è la Giornata del Correttore di bozze o Giornata Internazionale della Correzione, in cui si ricorda e si festeggia questa figura un po’ ai margini della filiera editoriale, ma assolutamente indispensabile.
Questa giornata viene istituita a partire dal 1993, dalla Fondazione di Specializzazione e Formazione dei Correttori di Bozze in spagnolo (LITTERAE).
Ma perché proprio il 27 ottobre? La Fondazione LITTERAE, ha scelto questa data perché coincide con la data di nascita di uno dei correttori di bozze più illustri di tutti i tempi: Erasmo da Rotterdam.
Ebbene sì, Erasmo da Rotterdam non è stato solo un importante umanista, filologo, filosofo e teologo, ha svolto anche il lavoro di correttore. Ha vissuto in Italia tra il 1506 e il 1509 e nel dicembre del 1507 bussò alla porta dell'officina veneziana di Aldo Manuzio. Desiderava conoscere l'editore che in pochi anni era diventato il punto di riferimento degli studiosi di tutta Europa. Per nove mesi Erasmo visse ospite di Manunzio lavorando all'interno della stamperia.
La popolarità delle sue opere è dovuta alla sua dedizione nel tradurre testi dal latino a lingue volgari con uno stile semplice e accessibile.
Ma come si diventa correttori di bozze? – La mia esperienza
Necessarie premesse
Diventare correttori di bozze richiede una combinazione di formazione, abilità e pratica.
Non esiste un percorso formale obbligatorio, ma sicuramente avere una laurea in lettere, linguistica, comunicazione o settori affini, può aiutare.
Personalmente ho una laurea Triennale in Lingue e letterature straniere (inglese e cinese) e una laurea Specialistica in Interpretariato e Traduzione.
Ho sempre sognato di lavorare in editoria, ma per vari motivi, soprattutto ultimamente la mia strada si stava distanziando troppo dai miei studi, per cui qualche mese fa ho deciso di riprendere le fila.
Ho insegnato italiano come lingua straniera per 6 anni, quindi sono partita “avvantaggiata”, sia per quanto riguarda l’occhio allenato alla “caccia all’errore”, sia relativamente alle conoscenze linguistiche: una padronanza eccellente della lingua in cui si lavora, con particolare attenzione a grammatica, sintassi e ortografia è fondamentale e imprescindibile.
Non date mai per scontato di conoscere una lingua alla perfezione solo perché siete madrelingua: l’essere madrelingua, spesso e volentieri, porta ad un uso naturale e poco ragionato della lingua.
Avete bisogno di un bel ripasso? La bibbia in questo caso è Grammatica Italiana, di Luca Serianni.
Inoltre esistono dei Master molto validi, come il Master in Editoria promosso da Università degli Studi di Milano, Associazione Italiana Editori, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
Ma oltre al fatto che il prezzo è un tantino proibitivo, al momento con un lavoro a tempo pieno, non potevo proprio permettermi di seguirli
Fatte queste premesse, vorrei parlarvi di come mi sono formata io e di quali corsi ho seguito.
Da 0 a correttore, il corso Edigho tenuto da Maddalena Mariani
Oltre 6 ore di lezioni videoregistrate, sempre accessibili e tutte dotate di trascrizione in PDF scaricabile (ottima per ripassare).
Maddalena ci parla letteralmente di tutto: questo corso offre un mix perfetto di teoria e pratica, fornendo tutti gli strumenti necessari per diventare un correttore di bozze competente e consapevole.
Le lezioni sono strutturate in modo chiaro e coprono ogni aspetto fondamentale della professione.
Dalla storia e teoria della correzione di bozze alle tecniche pratiche. Particolarmente utili sono le sezioni dedicate agli errori comuni nella lingua italiana, alle norme redazionali e ai processi editoriali.
Interessantissima poi la parte dedicata al mondo del lavoro e alla ricerca del primo cliente: il corso offre strategie preziose su come avviare e gestire una trattativa con i clienti, incluso come realizzare preventivi e mettersi in regola con il fisco. Penso che tra tutti i corsi che ho frequentato, questo sia stato l’unico ad approfondire l’argomento.
Spesso si pensa che basti solo formarsi “tecnicamente” e si tralascia invece la questione fondamentale: “E mo? Da dove parto? Come?”. Maddalena non ci dice da dove partire, ma ci aiuta a ragionare. Ci insegna ad ascoltarci e a sfruttare i nostri punti di forza per elaborare una strategia vincente. Questo blog nasce proprio grazie al suo corso: avevo bisogno di una palestra per allenarmi e mettermi in gioco.
C’è anche la possibilità di fare un esame finale, bello tosto, ma facoltativo. Io ho scelto di farlo e non potrei esserne più felice!
Una prima parte dell’esame è dedicata alla teoria, ma non vi aspettate domandine banali e scontate. Viene sì, chiesto di illustrare alcuni concetti essenziali, ma i quesiti più ostici, e più utili, riguardano le strategie personali da attuare per immettersi sul mercato, per trovare i clienti, per promuoversi… Mi hanno aiutato tanto a farmi un’idea del percorso che voglio intraprendere.
Se si supera la prima parte (viene restituita entro 5 giorni lavorativi corredata da appunti e feedback super personalizzati), arriva il bello: 2 testi da correggere, uno in PDF e uno in WORD così da mettere subito in pratica le nozioni imparate durante il corso. Anche queste prove vengono restituite corredate con appunti e note dalla tutor che li corregge, che è anche super disponibile nel rispondere ad eventuali dubbi, domande e perplessità.
Che dire, super soddisfatta.
Ah! Un’ultima cosa. Esiste anche una comunità Edigho, e la trovo un’iniziativa veramente utile e carina! Prima era solo su FB, adesso anche su Slack, molto più interattiva e divisa per vari gruppi. Un’opportunità unica per confrontarsi, scambiarsi consigli e idee.
Vuoi saperne di più sul corso? Clicca qui!

Laboratorio di approfondimento: la correzione di bozze, Herzog
Tra tutti i vari corsi reperibili online, mi intrigavano anche quelli di Herzog.
Così mi sono iscritta ad un Laboratorio di approfondimento sulla correzione di bozze, tenuto da Giuseppe D'Antonio, editor, correttore di bozze, impaginatore e ottimo formatore.
5 incontri della durata di 2 ore ciasciuno tenuti sulla piattaforma GoTo.
Anche qua, completamente soddisfatta. È stata un'esperienza incredibilmente arricchente! Questo laboratorio è perfetto per chi ha già familiarità con i simboli del correttore e desidera approfondire le proprie competenze a un livello superiore.
Attraverso esercitazioni pratiche da svolgere prima delle lezioni, si ha l'opportunità di allenarsi su aspetti specifici della correzione di bozze. Le attività vengono poi discusse collettivamente in aula, il che permette di confrontarsi e imparare dagli altri partecipanti.
Gli argomenti trattati sono variegati e coprono diversi generi letterari e tipologie di testo. Le esercitazioni si concentrano su aspetti dettagliati, come didascalie, citazioni, elenchi bibliografici, titoli e note a piè di pagina, oltre a elementi paratestuali e difformità grafico-formali.
Il Laboratorio è un'opportunità imperdibile per chi desidera affinare le proprie abilità di correzione. Non è adatto invece per chi parte totalmente da zero: è un laboratorio, quindi si lavora sui testi, non vi è teoria ed è importante conoscere già su cosa agire.
Un'altra cosa che ho apprezzato molto: le email serali di Celeste, la tutor :) Fantastiche email riepilogative comprendenti la registrazione della lezione, ma anche consigli di lettura, blog da seguire, articoli inerenti al mondo editoriale. Una vera chicca!
Herzog organizza sia corsi che laboratori: cliccate qui per trovare quello che fa al caso vostro.

Correzione di Bozze Digitale di Accademia Domani
Potevo tranquillamente fermarmi qui. Ma avevo trovato un corso sulla Correzione digitale che su carta mi sembrava completo. E ho sempre sete di imparare!!
Mi sono iscritta al Corso di Correzione di Bozze Digitale di Accademia Domani. Questo corso si concentra sull’uso di due programmi molto popolari nel mondo editoriale: Microsoft Word e Adobe InDesign.
Il corso vuole insegnare come sfruttare al meglio questi strumenti ed imparare alcuni trucchi per rendere la correzione più precisa ed efficiente. Detto questo, la mia esperienza è stata un po’ altalenante. Ci sono alcuni aspetti positivi, come l'introduzione ai software e le risorse consigliate, ma ho trovato che la struttura delle lezioni potesse essere migliorata. Alcuni argomenti sono stati trattati in modo un po’ superficiale, e avrei apprezzato un approccio più pratico e interattivo. Insomma, è un buon punto di partenza, ma non adatto a chi cerca qualcosa di completo.
Vi lascio comunque il link, magari potrebbe interessarvi.

Finisce qua? Naaaah, non credo! Altro aspetto fondamentale di questo mestiere è rimanere costantemente aggiornati!
Vi lascio una lista di blog e newsletter assolutamente da seguire se siete interessati al mondo editoriale:
Ovviamente il blog e la newsletter di Edigho! Troverete tantissimi contenuti gratuiti e di qualità.
Date un'occhiata anche alla pagina di Herzog: non organizzano solo corsi, ma anche interventi ed interviste fruibili gratuitamente da Youtube. Iscrivetevi alla newsletter :)
Ovviamente è impossibile non citare il sito dell'Associazione Italiana Editori - AIE.
Il Giornale della Libreria, la testata ufficiale di AIE: una delle pagine e delle newsletter che preferisco. Articoli di livello, interessanti, riguardanti fiere, classifiche e curiosità del mondo editoriale. Nella newsletter c'è sempre un recap delle varie offerte di lavoro e di stage in tutta Italia.
Non mi perdo mai la newsletter del sabato mattina di ILDA, i libri degli altri.
E per rimanere aggiornati sulle ultime uscite, scuriosare tra liste tematiche di libri e approfondire generi e autori, dovete assolutamente iscrivervi alla newsletter de Il Librario.it: non perdetevi poi la loro Rivista, disponibile gratuitamente in tutte le librerie italiane. Esce 5 volte all’anno ed è leggibile anche in formato digitale. Potete anche riceverla comodamente a casa vostra :)
Preferite i podcast? Ve ne consiglio due: Dietro le quarte: il lavoro sui libri raccontato da chi li fa, un podcast super interessante creato dagli studenti del Master in Editoria. E Voce ai libri, un podcast in cui Silvia Nucini ogni settimana intervista gli autori del momento.
Avete qualche risorsa o corso da consigliarmi? Scrivetemelo nei commenti!
Potrebbe interessarvi una bibliografia di libri che ho selezionato?
Ancora tanti auguri a tutti i correttori e le correttrici di bozze!!
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